Anche i supereroi donano il sangue. La bella storia che arriva da Novara

Una maschera. Un mantello. Una forza speciale accompagnata da poteri sovrannaturali. Tutto destinato a uno scopo nobile: aiutare gli altri. Questo rappresentano da sempre, nell’immaginario collettivo, i supereroi. Un pool di personaggi fantastici che ogni giorno fanno la propria parte per difendere le persone e dare il proprio sostegno a chi ha più bisogno. Tutti, senza alcuna distinzione, seppur ciascuno di noi sarà cresciuto con il suo preferito.

 Batman, Spiderman, Iron Man, Flash e Capitan America sono solo alcuni dei più famosi, ma sono anche quelli che, sabato 9 gennaio, hanno compiuto il gesto più bello e generoso possibile: hanno donato il sangue. L’iniziativa è stata frutto della collaborazione tra l’Avis Comunale di Novara Heroes for virus, il gruppo di volontari che, da ormai un anno, dà vita a progetti di questo tipo per manifestare il proprio sostegno a chi è più in difficoltà: «Dal primo lockdown ci siamo mobilitati per supportare associazioni ed enti del territorio nelle prime fasi della pandemia – racconta Massimo Piciaccia, fondatore di Heroes for virus – quando con alcuni amici “supereroi” abbiamo acquistato 1000 mascherine da consegnare alla Croce Rossa. Poi, viste le cicliche carenze di sangue che vengono registrate, ci siamo fatti avanti anche con l’Avis della nostra città».

 

È stato Iron Man (Marco Bruzzese, nella vita di tutti i giorni) a lanciare questa proposta, lui che già da anni è donatore: «Una giornata straordinaria per la quale già nei giorni scorsi i ragazzi si erano presentati in sede – racconta il segretario dell’Avis Comunale, Paolo Urani – per poi poter donare o effettuare gli esami di rito per chi di loro voleva iniziare. È stato un momento di spensieratezza anche per gli altri donatori lì presenti, una mattinata di leggerezza che ha fatto bene a tutti noi soprattutto in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo».

 

Come ha commentato il presidente dell’Avis Comunale di Novara e Tesoriere di AVIS Nazionale, Giorgio Dulio, «i supereroi non sono solo i protagonisti di questa lodevole iniziativa, ma i donatori stessi che ogni giorno, in silenzio, compiono un gesto tanto piccolo quanto straordinariamente prezioso a vantaggio di migliaia di vite umane. Siamo molto contenti che questi ragazzi abbiano riconosciuto il valore che l’associazione ricopre nella nostra società: quando diversi supereroi si incontrano è questo il risultato che si ottiene».