“Non è mai abbastanza”, un video per promuovere la donazione

Il progetto dell’Avis Comunale di Livorno punta a sensibilizzare e coinvolgere sempre più le nuove generazioni a compiere questa la scelta etica e volontaria

 

Farsi e fare del bene “Non è mai abbastanza”. Dona “per dare forza a una speranza”. Pochi, semplici e diretti messaggi per far capire, in particolare alle nuove generazioni, quanto diventare donatori sia fondamentale per gli altri e anche per se stessi. È l’obiettivo alla base di, appunto, “Non è mai abbastanza”, il video realizzato dall’Avis Comunale di Livorno per sensibilizzare i giovani alla cultura del dono.

 

Il progetto, a cui partecipano ragazze e ragazzi giovanissimi, spiega, attraverso le immagini girate dalla regista Veronica Mecalli e la musica di Lorenzo Iucarà e Mikol Zanni, quanto compiere questo gesto sia fondamentale per salvare la vita delle persone. Si parte da un incidente stradale provocato dalle ormai troppo frequenti distrazioni alla guida per guardare il proprio smartphone. Una giovane viene investita sulle strisce pedonali e da lì la mobilitazione di un suo coetaneo per recarsi in ospedale e donare il sangue che potrà aiutarla a salvarsi.

 

 

Un’iniziativa semplice, ma di forte impatto che, attraverso il linguaggio semplice della musica e di un montaggio puntuale, arriva dritto al cuore di chi guarda. Ne è convinto il presidente dell’Avis Comunale di Livorno, Matteo Bagnoli, che nei mesi scorsi è stato riconfermato alla guida della sede per i prossimi quattro anni: «Da tempo siamo impegnati nel coinvolgere le scuole per realizzare video e iniziative che promuovano la donazione – racconta – Abbiamo realizzato questo progetto perché crediamo che effettuare una comunicazione efficace sia la strada più giusta per arrivare alle coscienze dei giovani. Il video è stato interamente girato a Livorno, ma il bello è che potrà tranquillamente essere riutilizzato da qualsiasi altra sede visto che, in una strofa della canzone, si dice “Entra in Avis e fai la differenza”».

 

E sarà probabilmente per l’intensità del messaggio lanciato o per questa sua innata versatilità comunicativa che il video, da lunedì 1° a domenica 7 novembre, verrà trasmesso anche attraverso i monitor delle metropolitane di Roma, Milano, Genova e Brescia. Perché alla fine, come dice Gabriele Puccetti, il protagonista del video, «Ragazzi io l’ho fatto, adesso tocca a voi».